Ormai lo sapete: datemi una storia d’amore male to male e io sono felice. Datemene una scritta bene come “Da quando sei qui” di Ester Manzini (Giunti) e io rimarrò sveglia fino all’una di notte
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“Half a soul” di Olivia Atwater (Rizzoli – La biblioteca di Daphne) è diventato uno dei miei libri preferiti. Non lo dico con leggerezza, ma con estrema serietà
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“House of love” di Naike Ror l’ho divorato in due giorni. Ma ormai lo so che mi succede così con i libri di questa autrice straordinaria
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“In Puglia” di Piero Meli potrebbe sembrare un libro, quando è binocolo che vi permetterà di guardare lontano, sia nel tempo che nello spazio
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“La strana morte di Sir Lawrence Linwood” di Christopher Huang (Newton Compton) è un giallo godibile, raccontato da molti punti di vista
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“Assistente cercasi” di Hannah Nicole Maehrer (Sperling) è il libro più carino che ho letto quest’anno! TRAMA – Con una
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“L’uomo che voleva essere colpevole” di Henrik Stangerup (Iperborea) è un romanzo molto interessante, che mi ha sorpresa
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“Tutto questo fuoco” è un romanzo potente e fragile allo stesso tempo, che mi ha commossa e rapita: le sorelle Brontë sono indimenticabili
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Louise Penny mi ha conquistata sin dal primo romanzo che ho letto, e poi non ha fatto altro che sorprendermi.
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“Il violino del pazzo” di Selma Lagerlöf (Iperborea) potrebbe essere definita una fiaba, che contiene in sé diversi messaggi
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