“A Certain Hunger” di Chelsea G. Summers: diabolico
Esordire con un romanzo come “A Certain Hunger” al giorno d’oggi non deve esser stata una passeggiata. Chelsea G. Summers ci ha provato
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Leggi il seguito“Santa Maria” di Francesco Muzzopappa (Solferino): un libro originale, pieno di spietate verità
Leggi il seguito“Vegliare su di lei” di Jean-Baptiste Andrea (La Nave di Teseo) è uno di quei romanzi in cui entri senza voler più uscire. Uno di quelli che, una volta letti, sai che non ti lasceranno mai per davvero
Leggi il seguito“In Puglia” di Piero Meli potrebbe sembrare un libro, quando è binocolo che vi permetterà di guardare lontano, sia nel tempo che nello spazio
Leggi il seguito“L’uomo che voleva essere colpevole” di Henrik Stangerup (Iperborea) è un romanzo molto interessante, che mi ha sorpresa
Leggi il seguito“Tutto questo fuoco” è un romanzo potente e fragile allo stesso tempo, che mi ha commossa e rapita: le sorelle Brontë sono indimenticabili
Leggi il seguito“Il violino del pazzo” di Selma Lagerlöf (Iperborea) potrebbe essere definita una fiaba, che contiene in sé diversi messaggi
Leggi il seguitoÈ un romanzo specchio dei nostri tempi “Il periodo del silenzio” di Francesca Manfredi. Un racconto molto originale
Leggi il seguito“Veleno a Colazione” di Lemony Snicket (Oscar Vault) è stata una lettura rivelatrice, apparentemente diversa dalle altre opere di Snicket
Leggi il seguito“Fino alla fine” di Helga Flatland (Fazi) è un romanzo toccante, lucido nel suo essere autentico, e nel suo racconto senza scorciatoie
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