“Faking Love” di Edy Tassi: è sempre una garanzia
“Faking Love” è il nuovo romance di Edy Tassi, un’autrice che seguo ormai da anni e che leggo sempre con molto piacere (lo trovate QUI). Mi piace la sua scrittura e le sue trame sempre ricche di dettagli, e con “Faking Love” ha fatto centro un’altra volta!
TRAMA – Il sogno di Harper è diventare l’intimacy coordinator ufficiale dei London Studios. Ma per farcela, sul set deve filare tutto liscio. Niente di più facile, fintanto che nel cast non arriva Sebastian Slater, l’ultimo attore con cui lei vorrebbe lavorare. Uno sbruffone incapace di tenere a bada gli ormoni e… tutto il resto! Sebastian lo aveva giurato. Basta film d’amore. Ma per ottenere la parte dei suoi sogni, si ritrova di nuovo sul set di una commedia romantica, costretto a lavorare con Harper Moss, una petulante maestrina che pretende di insegnargli come si ama una donna! Lei è il suo incubo, lui il suo sogno proibito e la loro convivenza non è delle più facili. Ma tra copioni piccanti, sentimenti simulati e una scomoda attrazione che faticano a ignorare, riusciranno Harper e Sebastian a raggiungere i loro obiettivi e, soprattutto, a riconoscere l’amore vero?
Sembra una piccola ape che cerca il punto giusto dove conficcarti il suo pungiglione. Solo che le api si dimostrano aggressive per difendersi. Perché temono qualcosa. Che cosa teme Harper, da me?
Già, che cosa teme Harper? Be’, per prima cosa di non riuscire a ottenere il lavoro dei suoi sogni e per il quale ha sgobbato tanto. Ma sembra essere a un passo dall’ottenerlo, deve solo far funzionare un film in cui gli Studios stanno investendo molto.
Ma lei è una professionista, quanto potrà essere difficile?
Un’altra cosa che teme è di non riuscire a superare una cotta per un ragazzo presa otto anni prima e che si è trasformata in ammirazione, e – a un raccoglitore di distanza – in quella che potrebbe sembrare una vera e propria ossessione.
Ma lei conosce meglio di chiunque altro Sebastian Slater, quindi quanto potrà essere difficile detestarlo, visto il comportamento che ha avuto, negli ultimi anni?
Ecco, a entrambe le domande la risposta sarà PARECCHIO.
Sebastian è e resterà il mio sogno proibito. Proibito perché non l’ho mai avuto , proibito perché sarebbe un errore averlo. E a conti fatti, meglio che continui a considerarlo uno stronzo da cui girare alla larga.
“Faking Love” si basa su una dinamica universale, che chiunque di noi conosce molto bene: il pregiudizio. Non tanto l’equivoco, ma proprio la convinzione di sapere come stanno realmente le cose, o come sono davvero le persone, senza mai aver mosso un passo nella loro direzione, o senza aver mai fatto una domanda, o una precisa richiesta.
Per questo durante la lettura dell’ultimo romanzo di Edy Tassi la parte più interessare è vedere come questi pregiudizi vengono smontati uno per uno, facendoci rendere conto che lasciarci ammaliare da giudizi preconfezionati, facili, comodi, il più delle volte non ci permette di aprire gli occhi e di godere di ciò che abbiamo davanti nella sua autenticità.
E Sebastian? Il grande divo, dalla bellezza devastante, che sta per giocarsi l’opportunità della vita, non ha mai avuto problemi con le donne e di certo non ha bisogno di qualcuno che gli insegni come comportarsi sul set, rispettando la propria partner durante le scene di sesso simulato… ma quando ci sono due occhi – che si ricorda molto bene – a scrutarlo la situazione si complica. Anche in questo caso, PARECCHIO.
“Faking Love” ha come ambientazione quella di un set cinematografico e l’autrice ci racconta di un ruolo molto delicato, quello dell’intimacy coordinator, di cui abbiamo iniziato a sentir parlare solo negli ultimi anni. Come ha sempre dimostrato Edy Tassi nei suoi romanzi, si capisce l’importante lavoro di ricerca svolto, non solo riguardo questa figura e il suo ruolo dietro le quinte, ma anche sulle accortezze che vengono prese durante le riprese di sesso simulato… alcune davvero impensabili, per quanto mi riguarda!
Attorno ad Harper e Sebastian ruotano tantissimi personaggi secondari che sono molto importanti per lo svolgersi della narrazione e che Edy Tassi ha saputo tratteggiare molto bene, mettendo in evidenza luci e ombre, e dando quindi loro un vero e proprio spessore. Ognuno riuscirà a mettere un tassello anche sul percorso evolutivo dei due protagonisti.
Che dirvi? Questa autrice per me si conferma essere una garanzia. Leggere una sua storia mi regala sempre delle ore molto piacevoli, una lettura piena di emozioni e di sfaccettature, e anche “Faking Love” mi ha intrattenuta, facendomi dimenticare per un po’ di tutte le mie incombenze quotidiane. Quando un libro mi rende leggera e felice, non posso che consigliarlo!