“Assistente cercasi” di Hannah Nicole Maehrer: delizioso

Assistente cercasi” di Hannah Nicole Maehrer (Sperling) è il libro più carino che ho letto quest’anno!

TRAMA – Con una famiglia da mantenere, avere un buon impiego è per Evie Sage una priorità. E così, quando un incidente con il più famigerato cattivo di Rennedawn si traduce in un’offerta di lavoro, lei accetta. Nessun incarico è perfetto, ovviamente, e lo è ancora meno quando hai una cotta per il tuo capo, un tipo terribile, lunatico ma innegabilmente sexy. Proprio quando si sta abituando ad assistere a scene raccapriccianti, come teste mozzate che pendono dal soffitto e bulbi oculari schiacciati sotto le scarpe, Evie sospetta che una minaccia stia aleggiando sul regno di Rennedawn. Qualcuno che vuole eliminare il Cattivo e il suo nefasto impero. E così Evie non solo deve cercare di resistere al fascino del suo capo, ma deve anche scoprire chi sta sabotando il suo lavoro… per assicurarsi di fargliela pagare.

Avevo proprio bisogno di un romanzo così. Fresco, divertente, con un pizzico di quella suspence che non guasta, creature strane, e una differenza tra bene e male che, diciamolo, fa acqua da tutte le parti!

Eh sì, perché è vero che c’è un Cattivo, ma siamo sicuri sicuri che lo sia? D’accordo, le teste mozzate all’ingresso del maniero potrebbero essere una prova schiacciante, però… Averlo come capo non sembra poi così male. Una volta che ci si è abituati al sangue, alle grida, alle torture…

Di nuovo, detta così potrebbe sembrare spaventoso e disgustoso, ma Evie non la pensa proprio in questo modo. E non fa che chiedersi come sia possibile che un uomo così bello possa essere così malvagio.

Scherzi a parte, ho trovato “Assistente cercasi” un romanzo molto originale in cui, come dicevo prima, il bene e il male si mischiano in modo da creare nel lettore una deliziosa confusione che spariglia le carte, rende tutto molto più accattivante e avvincente.

E i battibecchi continui tra il Cattivo e Evie mi hanno strappato più di un sorriso. Evie gli tiene testa, è una ragazza piena di energia, con una gran voglia di fare, nessuna traccia di paura, e nello sguardo, a volte, un piccolo scintillio di perfida che si mischia alla sua naturale bontà d’animo, rendendola ancora più interessante. E non solo agli occhi del suo datore di lavoro.

Perché comunque Evie e il Cattivo rimangono dei “giusti” e il loro compito è fare giustizia. E sanare alcune ferite del passato, alcune più evidenti di altre. Insieme troveranno un’alchimia e una complicità unica, che crescerà pagina dopo pagina.

Il finale del libro è davvero crudele, perché avrei voluto subito leggere il romanzo seguente e adesso in realtà non so bene quanto dovrò aspettare. Però se l’autrice voleva creare una certa dipendenza nei confronti della storia e dei personaggi, ci è riuscita pienamente. Davvero troppo carino!

Qui la recensione del secondo volume, “Apprendista cercasi“.

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