“Quattro – La ricerca” di Luca Farru: molto bello
“Quattro – La ricerca” (Sperling) è il secondo volume della incredibile serie urban fantasy di Luca Farru iniziata con “Quattro – Il risveglio“.
TRAMA – Dopo essere sopravvissuti al rituale del Risveglio, Cody, Matt, Rose e Sybil partono per la missione affidata loro da Melania: trovare May, l’unica superstite della Strage dei Mille e custode di uno scrigno angelico capace di aiutare i Quattro a sconfiggere Serafyn. Il signore di Inferium, infatti, è tornato ed è più che mai determinato a riacquistare tutto il suo potere e ad attaccare Nuramen, che sta raccogliendo le forze in vista di una guerra imminente. Col mondo sovrannaturale in subbuglio, i Quattro devono muoversi nell’ombra, tentando di parare gli attacchi dei nemici e soprattutto di mettere a tacere i propri demoni interiori, che sussurrano di nostalgia per una vita umana ormai perduta e di paura di non essere all’altezza dell’incarico da svolgere. Tra pericoli e incertezze, tranelli e tradimenti, saranno in grado di sacrificare tutto, anche se stessi, per il bene dell’umanità?
Aspettavo curiosa il secondo volume della serie di Luca Farru e, dopo un inizio davvero esplosivo, le mie aspettative non sono rimaste deluse.
Parlarvi di un libro così, e in generale di una serie, non è mai facile senza fare spoiler, ma è chiaro che per leggere “La ricerca” bisogna prima iniziare da “Il risveglio“.
Abbiamo chiuso il primo libro in preda all’ansia per quello che era successo ai Quattro, ma la guerra tra il bene e il male è appena iniziata.
Luca Farru in questo secondo volume fa avanzare poco la trama, dedicandosi molto ai personaggi della sua serie, facendoci scoprire non solo qualcosa del loro passato, ma soprattutto i piani che stanno mettendo a punto.
Piani complessi, pieni di menzogne, che in questo secondo romanzo diventano espliciti anche se non del tutto chiari. Mica penserete che i colpi di scena siano finiti qui, vero? Non oso nemmeno immaginare cosa l’autore abbia ancora in serbo per noi!
Come dicevo, ne “La ricerca” è tempo per le due fazioni di ri-organizzarsi prima di capire come e quando compiere la prossima mossa. Ci saranno delle pagine cariche di emozioni e ci sarà tempo anche per sentire il cuore battere più forte.
Mi è piaciuto molto “Quattro – La ricerca” perché Luca Farru ci dà modo di conoscere meglio i protagonisti della sua serie, anche quelli secondari, con i loro dubbi, i loro tormenti, e le loro ambizioni. Umani o no, imperfetti, malvagi, pieni di luce: ogni sfumatura viene presa in considerazione, sempre mantenendo la coerenza di fondo degli intenti e dello spirito di chi si narra.
La struttura è rimasta uguale a quella del primo libro, con l’alternanza continua di punti di vista, ma l’autore è bravo nel non creare mai confusione o piani troppo sovrapposti. La storia che ha saputo costruire non è semplice, ma il lettore viene sapientemente guidato tra le pagine per non perdersi.
Il mio personaggio preferito continua a essere David, e faccio il tifo per una coppia che… no, non posso dire niente, mi dispiace.
Posso solo aspettare, paziente, il prossimo volume della serie per perdermi ancora una volta nella magiche suggestioni create da Luca Farru.