Non esistono Lettori di Serie A e Lettori di Serie B
Ciclicamente, su Instagram arrivano nuove – e sterili – polemiche che potremmo sintetizzare in: esistono Lettori di Serie A e Lettori di Serie B.
Le recriminazioni arrivano da diversi fronti: che sia il genere di lettura preferito, che sia perché ci si lascia attrarre da attività di marketing da parte delle case editrici, che sia per il numero di libri letti in un anno, che sia perché non si è mai letto un autore ritenuto fondamentale per definirsi un Lettore. Sì, uno di quelli con la L maiuscola.
Una delle frasi che ricorre più spesso è: “Se non hai letto i classici, non puoi ritenerti un vero Lettore”. Allerta spoiler: non esistono Le Linee Guida del Vero Lettore. Non esistono passaporti con spazi su cui apporre timbri del Perfetto Lettore. Non esistono medaglie al Valore del Lettore. Non ci sono liste da completare, non ci sono libri da “dover leggere”. Esistono solo persone che amano leggere e perdersi dentro una storia.
Sono arrivata a questa consapevolezza dopo anni in cui sono stata io stessa bersaglio di polemiche, e in seguito a momenti in cui io per prima non mi sono ritenuta una buona lettrice.
Per essere un Lettore devo avere per forza letto i classici? No, nella maniera più assoluta. Però, mi rendo conto, che ci sono persone che vorrebbero avvicinarsi a questi romanzi e non lo fanno per timore. Sia perché temono di essere giudicate (che c’è gente che ti guarda storto quando dici di non aver mai letto “Grandi speranze” o “I miserabili”! Lo so perché, non avendoli letti, mi è capitato), sia perché “il classico”, di per sé, mette un po’ di suggestione.
Cosa c’entra questo lungo preambolo con Audible e gli audiolibri, vi starete chiedendo. Ecco, ora ci arrivo.
Io ho iniziato di recente ad accostarmi alla letteratura russa, essendo del tutto ignorante in materia. Prima di mettermi in mano tomi da più di mille pagine, però, ho deciso di iniziare con romanzi brevi. Il romanzo breve è perfetto sia da leggere che da ascoltare, ed è l’ideale se vogliamo farci un’idea dello stile di un autore che non conosciamo.
Su Audible, ad esempio, trovate disponibile in un unico audiolibro “La sonata a Kreutzer” e “La morte di Ivan Il’ic” di Tolsoj letti da uno straordinario Claudio Carini, il quale riesce perfettamente a intonare le parole di questo autore.
Di certo non sono le due opere più famose di Tolstoj, (“Anna Karenina” e “Guerra e pace” sono difficili da battere!) ma sono senza dubbio due testi che contengono bellissime riflessioni, e una profondità incredibile nel cogliere le sfumature dell’animo umano. Oltre a risultare, come sanno esserlo solo le parole intramontabile, ancora attuali.
Ascoltarli dopo averli letti è stato ancora più interessante perché ho potuto cogliere delle suggestioni che la mia lettura non mi aveva offerto.
Quindi, amici Lettori, intanto leggete e ascoltato quello che vi pare e piace. E poi, se avete voglia di confrontarvi con qualcosa che non credete possa essere nelle vostre corde, iniziate con racconti o romanzi brevi, che sono la via migliore per fare conoscenza. Farlo lasciandovi cullare da interpretazioni così emozionanti sarà ancora più bello, credetemi!