“Il diario di un’inguaribile F.R.A.N.A.” di Jen Carney: troppo carino!
“Il diario di un’inguaribile F.R.A.N.A.” di Jen Carney (Garzanti) mi ha fatta sorridere, emozionare, riflettere. Assolutamente consigliato per i più piccoli, e perché no, anche per i grandi.
TRAMA – A dieci anni, Fiona Rose Anna Newton Abbot è certa di una cosa: odia la scuola. Sopravvivere alle verifiche è un’impresa per lei che detesta i dettati e ne combina una più del diavolo. Non è un caso che i compagni la soprannominino «frana» per quel suo modo di fare tutto al contrario e di mangiare i biscotti separando la frolla dal ripieno. Per fortuna che c’è Cindy, la sua migliore amica, l’unica che la capisca davvero. Ma ora, nella sua classe, è arrivata una nuova compagna. Si chiama Peggy Porter ed è quanto di più sgradevole esista su questo pianeta. Ha voti altissimi e un fascino francese con cui la stravaganza fantasiosa di Fiona non può competere. Cosa ancora peggiore, ha in mente un piano diabolico: rubarle Cindy! Assolutamente inaccettabile. E Fiona è pronta a tutto per impedire che la nuova arrivata le soffi la migliore amica da sotto il naso. Perché già la vita a scuola non è proprio rose e fiori, se poi dovesse affrontarla senza la gioia dell’amicizia più importante, sarebbe una vera e propria catastrofe.
Sapete quanto io adori i libri per ragazzi. Penso sempre che mi sarebbe piaciuto da piccola avere molta più scelta, rispetto alle solite cose che ci propinavano con sempre meno entusiasmo, perché trite e ritrite.
Oggi scopro con piacere che gli autori di libri per ragazzi realizzano prodotti con sempre maggiore cura, non solo per quanto riguarda la trama, ma anche per le soluzioni stilistiche e narrative che di volta in volta adottano per far breccia nei piccoli lettori. Quelli che, nella maggior parte dei casi, sono i più esigenti (a ben ragione, tra l’altro!).
“Il diario di un’inguaribile F.R.A.N.A.” è, appunto, un diario. La nostra Fiona Rose Anna Newton Abbot (ecco perché F.R.A.N.A., per via di questa “sciocchissima moda dei soprannomi che ha cominciato a girare” nella sua scuola. No, Fiona non ne è PER NIENTE contenta) è un po’ carente nello spelling così sua mamma le ha dato un taccuino per esercitarsi.
Solo che, ecco… A Fiona non piace PER NIENTE esercitarsi con lo spelling. Così quel quaderno è diventato il suo diario in cui appunta tutti i fatti più importanti che avvengono a casa e a scuola.
In questo modo, la conosciamo a poco a poco, scoprendo qualcosa di lei, e della sua famiglia, man mano che si avanti con la lettura. Dato che nella trama fornita dalla casa editrice non si evince nulla, non ci farò cenno nemmeno io. Posso solo anticiparvi che si parla con naturalezza di temi (di grandissima attualità, tra l’altro) da cui molti grandi svicolano.
E mi è piaciuto come Fiona difenda con forza la sua “diversità”, e il modo in cui la reputi una assoluta “normalità”, proprio come dovrebbe essere. Difendendosi quando qualcuno, come quella “odiosa” di Peggy, fa domande fuori luogo (ma siamo sicuri sicuri che sia davvero così odiosa?).
Ma Fiona imparerà presto che non tutti possiamo sapere le stesse cose e che è importante spiegare e farsi conoscere, prima di attaccare e dare per scontato.
“Il diario di un’inguaribile F.R.A.N.A.” è un viaggio alla scoperta del senso di amicizia. Dell’idea che le apparenze ingannano, e che giocare – e crescere – in tre è meglio che farlo in due.
Si impara che non bisogna mai dare nulla per certo, che le persone che ci circondano possono non pensarla come noi, ma non per questo vanno umiliate o messe al bando. Che è sempre meglio prima parlare e provare a chiarirsi prima di metterci definitivamente una pietra sopra. Che succede, eccome se succede. Ma lasciare che siano i pregiudizi a condizionare le nostre decisioni non è mai la scelta migliore.
Jen Carney attraverso la piccola Fiona ci racconta temi di grande importanza, con gentilezza, ironia, e intelligenza. In mezzo ci sono un furto da risolvere, un giorno da non dimenticare, tante spaccate, una legge sui biscotti (e il modo in cui andrebbero mangiati), famiglie da conoscere e nuovi amici a cui voler bene.
So che Fiona ha ancora in serbo per noi altre storie, e io sono davvero molto curiosa di leggerle!