“Master Magician” di Charlie N. Holmberg: come farò senza Ceony ed Emery, adesso?
Mai e poi mai mi sarei immaginata di affezionarmi così tanto a due protagonisti di una serie fantasy. Eppure, Ceony e mago Emery sono entrati nel mio cuore: lo ammetto subito, alla fine di “Master Magician” (Fanucci) non riuscivo a smettere di piangere per la commozione, e presa dai singhiozzi ho mandato un messaggio all’autrice su Instagram, dicendole che avevo bisogno di più, di sapere qualcos’altro della storia di Ceony ed Emery.
Lei mi ha risposto praticamente subito – evento raro – dicendomi che in “Plastic Magician“ il quarto libro della serie (sì, c’è un quarto libro!!) anche se i protagonisti saranno altri, ci sarà “un pezzetto” del mago e della sua apprendista. Uscita in inglese a maggio 2018, per la versione in italiano chissà quanto ci toccherà aspettare…
TRAMA – Durante il suo lungo apprendistato, Ceony Twill ha tenuto nascosto un segreto al suo stesso mentore, Emery Thane: ha scoperto di poter praticare forme di magia diverse dalla propria, un’abilità da sempre ritenuta impossibile da acquisire. Ormai è giunta al termine del suo percorso e sta per affrontare l’esame finale, ma proprio quando tutto sembra andare per il verso giusto ecco che gli imprevisti si mettono sulla sua strada, complicandole un bel po’ la vita. Per allontanare da sé i sospetti di favoritismo, Emery fa testare le qualità di Ceony da un tale Prit, un piegatore che, come tutti sanno, odia il maestro e a cui non importa nulla della sua apprendista. Proprio nel momento in cui un efferato criminale con cui la ragazza ha avuto un tempo a che fare è scappato di prigione e ora è pronto a regolare i conti con il passato. Ceony sa che se vuole evitare la sua vendetta dovrà trovarlo prima che sia troppo tardi, perché colui che ha di fronte è il peggiore dei suoi incubi, il solo in grado di padroneggiare l’unica forma di magia che lei non riesce a dominare…
Ma torniamo a “Master Magician“, il terzo volume della serie dopo “Paper Magician“ e “Glass Magician“. La storia riprende ben due anni dopo quello che è successo nel secondo volume (quello che, onestamente, mi ha appassionato meno dei tre), e sin da subito capiamo che l’amore tra Ceony ed Emery è scoppiato.
Pausa sospirone.
I due, ovviamente, si scambiano solo qualche casto bacio sulle labbra, ben attenti a dosare la passione. In pratica, niente zozzerie prima del matrimonio! Ma quanto sono teneri? Lui, in modo particolare, la chiama “amore”, la riempie di coccole e di attenzioni, è premuroso e si scopre anche un pizzico geloso… Adorabile, insomma. E con le tasche del cappotto sempre piene di incantesimi di carta.
Lei è cresciuta, si è impegnata tantissimo nei suoi studi della Piegatura, anche perché a breve avrà il suo esame per diventare maga, ma allo stesso tempo si è esercitata con gli altri materiali. Di nascosto, però, perché non ha detto a nessuno che ha capito come spezzare il Vincolo e praticarne subito dopo un altro. A Emery l’aveva solo accennato, ma senza dirgli dei suoi studi. Che Ceony sia una testarda, l’avevamo già capito…
Ma un talento come il suo deve essere coltivato, così come una memoria come la sua va stimolata continuamente: la giovane apprendista non è certo il tipo che si limita alla lezioncina standard… Devo dirvi che questo continuo passare da un materiale all’altro mi ha messo ansia. Continuavo a pensare: “E se poi non funziona più?”. Per fortuna, non succede, su questo potete stare tranquilli.
Il pericolo però, è dietro l’angolo. Il pericolosissimo Saraj Prendi, conosciuto nel secondo volume, è scappato mentre stava per essere trasportato dalla prigione al luogo della sua esecuzione e Ceony non riesce a stare tranquilla. Tanto che si mette sulle sue tracce, sfiorando il pericolo in più di una occasione.
Ma, nonostante una promessa, nemmeno Emery riesce a stare con le mani in mano. Quello che mi è piaciuto molto di questo libro è stato vederli in azione insieme sul finale. Una coppia incredibile, non ce n’è per nessuno! L’azione è ancora più incalzante, il ritmo più serrato: una scena di lotta tra bene e male molto intensa e suggestiva, forse la più bella dei tre libri.
In conclusione, vogliamo parlare del finale di “Master Magician”?
Altra pausa sospirone, questa volta decisamente più lunga.
Fosse per me, vi copierei interamente l’ultima pagina, ma non mi pare il caso: ci dovete arrivare da soli. Dato che il primo volume di questa serie mi ha emozionata molto, vi riporto solo un pezzettino significativo:
“Quanti uomini possono affermare onestamente che una donna ha camminato nei loro cuori?” chiese. “Ma io posso. E se me lo permetti, vorrei che tu restassi lì”.
Che vi devo dire? Gli occhiali mi si stanno per appannare di nuovo… Belli, davvero belli. Un mondo magico strabiliante fa da sfondo a una storia piena di azione e romanticismo. Assolutamente consigliatissimi!