I libri più belli che ho letto nel 2017
Con grandissimo orgoglio, posso dire di aver letto quest’anno 112 libri (ne ho due in lettura al momento, quindi può essere che il numero cresca un altro pochino prima del 2018!). Capite bene che sceglierne solo dieci tra i più rappresentativi e più belli sarebbe stato impossibile, quindi li ho selezionati tra quelli che sono stati pubblicati quest’anno.
Mi piace leggere autori italiani e per quanto possibile sostenerli: ce ne sono di bravissimi (per fortuna) nel nostro Paese, è un vero peccato lasciarseli sfuggire. Sono contenta di averne letti tanti anche durante quest’anno che sta per terminare, sapendo già che molti li ritroverò anche nel 2018 (anno in cui, ci saranno anche tantissimi esordienti da tenere d’occhio!).
Questi sono quindi, non in ordine di classifica, i dieci libri del 2017 che ho preferito:
Enrica Tesio, “Dodici ricordi e un segreto“, Bompiani
Lorenzo Marone, “Magari domani resto“, Feltrinelli
Alice Basso, “Non ditelo allo scrittore“, Garzanti
Enrico Galiano, “Eppure cadiamo felici“, Garzanti
Donato Carrisi, “L’uomo del labirinto“, Longanesi
Rosa Teruzzi, “La fioraia del Giambellino“, Sonzogno
Patricia Nell Warren, “La corsa di Billy“, Fazi
Francesco Muzzopappa, “Dente per dente“, Fazi
Len Vlahos, “La casa di vetro“, Piemme
Erika Bianchi, “Il contrario delle lucertole“, Giunti
Una menzione speciale la riservo a “Tempi duri per i romantici” di Tommaso Fusari, Mondadori, che non è stato inserito nella piccola torre di libri solo perché del suo romanzo ho (per il momento!) solo l’ebook.