“Paper magician” di Charlie N. Holmberg: un fantasy incredibilmente suggestivo
Chi mi conosce sa che il fantasy non è uno dei miei generi preferiti, ma “Paper magician” di Charlie N. Holmberg (Fanucci) mi ha conquistata già delle prime pagine. Sarà perché si parla di carta? Sarà perché sono una romanticona inguaribile? Sarà quel che sarà, io intanto ordino gli altri due volumi della serie…
TRAMA – Ceony Twill, giovane e talentuosa allieva dell’accademia di magia Tagis Praff, sta finalmente per cominciare l’apprendistato che la legherà per tutta la vita all’elemento magico che ha sempre desiderato. Eppure, contrariamente a quanto sognava, il suo destino non sarà scritto nel metallo ma sulla carta. Tra fogli che si animano dando vita a personaggi incredibili e storie fantastiche che la lasceranno a bocca aperta, toccherà allo stravagante mago Emery Thane convincerla delle qualità straordinarie di un elemento così delicato e allo stesso tempo prodigioso. Così, quando Lira, malvagia praticante di arti magiche proibite, priverà il maestro del suo cuore, Ceony per tenerlo in vita gliene confezionerà uno di carta, per poi volare sulle ali di un enorme aeroplanino all’inseguimento della perfida maga, verso un’avventura che porterà alla luce i ricordi più lontani e i segreti più taciuti, nascosti nell’angolo più remoto dell’anima.
Avete mai avuto l’impressione che nell’Inghilterra vittoriana sarebbe potuto succedere di tutto? Chissà perché questo periodo storico è da sempre stato così affascinante! Anche l’autrice di “Paper Magician” l’ha scelto per fare da sfondo a questa sua avventura magica e, consentitemelo, allo stesso tempo molto dolce e romantica.
Sì, perché non decidi di affrontare una crudele escissionista, ovvero una maga legata a una materia proibita, il sangue e la carne umana, in compagnia del tuo cane di carta e portandoti dietro solo una borsa piena di fogli, se non sai che ti stai innamorando… Ma partiamo dall’inizio!
Ceony Twill è una diciannovenne neodiplomata alla celebre scuola di magia Tagis Praff, una sorta di scuola professionale per maghi i quali, al termine del percorso, dovranno svolgere il loro apprendistato da un mago anziano e procedere al Vincolo, ovvero dovranno legarsi a un elemento, uno di quelli prodotti dagli uomini come vetro, plastica, carta, metallo, e in seguito potranno praticare la loro magia solo attraverso quello.
Ceony si era guadagnata il diritto di scegliersi un materiale, ma siccome quelli prima di lei avevano trascurato la Piegatura – la più debole delle arti magiche – a lei era stata imposta. E così, a malincuore perché avrebbe voluto vincolarsi al metallo, arriva a casa del mago Emery Thane, misterioso, affascinante e con brillanti occhi verdi nei quali è possibile scorgere ogni tipo di emozione, uno dei pochissimi maghi della carta rimasti in Inghilterra.
Non lasciarti dissuadere dai pettegolezzi o dal melodramma, Miss Twill. La Piegatura necessita di occhi attenti e mani abili, e tu li hai entrambi. Altri hanno accettato questo destino. Tu devi fare lo stesso.
Io non sono un’esperta di mondi magici, di incantesimi e tutto il resto, ma le cose che Mago Emery insegna a Ceony sono incredibili. Ci sono delle suggestioni stupende in questo romanzo come la nevicata di carta che le prepara per il suo arrivo: tantissimi fiocchi di carta, ritagliati con cura e precisione, che rimangono freddi al tatto. Poi mi volete obiettare che questo libro non è romantico? Emery le piega pure un cagnolino di carta rimanendo sveglio tutta la notte dopo averla vista triste mentre teneva in mano il collare del suo cucciolo!
Ma, ovviamente, Ceony ed Emery non stanno tutto il tempo a terra a piegare carta. Un giorno, mentre stanno per sedere a tavola, fa irruzione in casa Lira, una maga escissionista che strappa il cuore dal petto di Emery, convinta che gli appartenga, per poi scomparire in una nuvola rosso sangue. Ceony si dispera e con le mani tremanti costruisce un cuore di carta per il suo maestro: ma per quanto tempo può battere un cuore così delicato?
Poco, al massimo un paio di giorni. E allora scappa da casa per inseguire Lira e riportare il cuore al suo maestro. Scappa, un po’ impreparata a dirla tutta. Come fai a competere con una maga che usa sangue umano per i suoi incantesimi quando in un mese di apprendistato hai imparato solo a fare uccellini e pesci di carta? Aaaaaahhhhhh l’ammmmmmmore! Quanto ci rende incoscienti! Sì, sì, tranquilli è un fantasy in piena regola non è un romance, ma sapete come sono fatta…
La forza di questo romanzo sta proprio in questa seconda parte. Ceony riesce a trovare Lira e l’escissionista le fa subito un incantesimo imprigionandola dentro il cuore di Emery. Non conoscendo bene la letteratura di questo genere non so se ci sono precedenti simili, ma l’ho trovata una scelta bellissima.
Ceony passerà attraverso le quattro “camere” del cuore di Emery, perdendosi in visioni che raccontano la vita del mago, alternando i momenti belli a quelli bui, i desideri e i sogni a i rimpianti e i dubbi. È impossibile non lasciarsi coinvolgere emotivamente in questo viaggio fantastico e credo pure che ne verrebbe fuori un bellissimo film.
La piccola Ceony mostrerà tutto il suo coraggio e l’attaccamento a Emery, che imparerà a conoscere meglio di chiunque altro, avendo percorso tutto il suo cuore. Non vi anticipo nulla, ma la giovane maga dimostrerà una determinazione da vendere, un sano tocco di follia e capirà quanto potere ha tra le mani.
E quando tornerà a casa, sarà pronta a scrivere una nuova storia:
Non so quante donne possano dichiarare di aver camminato nel cuore di un uomo, ma io ho camminato nel tuo, Emery Thane.
che bello, ti è piaciuto! Io l’ho adorato, tanto, particolare e coinvolgente