“L’amore e gli amori” di Francesco Alberoni: sfumature e declinazioni del sentimento per eccellenza
Recensione e foto di Azzurra Sichera
Che sia ambito, desiderato, sognato, non corrisposto, erotico, da attaccamento, duraturo, condizionato, sfiorito o passionale, l’amore è – e rimarrà sempre – il sentimento per eccellenza, quello maggiormente studiato e analizzato, scandagliato in tutte le sue declinazioni, indagato in tutte le sue sfumature. Uno dei più grandi studiosi delle relazioni umane è il sociologo Francesco Alberoni che, 38 anni dopo “Innamoramento e amore”, torna in libreria con “L’amore e gli amori” (Edizioni Leima).
TRAMA – In questo libro l’autore descrive in modo semplice e con esempi, le principali forme di amore erotico in modo che ciascuno di noi possa riconoscere che tipo di esperienza sta vivendo e quali siano le possibili conseguenze. Alberoni inizia il suo excursus a partire dagli amori dell’infanzia, dell’adolescenza e della giovinezza; per poi passare alle fantasie amorose, alle relazioni puramente sessuali, agli amori senza passione e senza gelosia e a quelli che invece vivono tormentati da questo tarlo. Il sociologo esamina le varie forme dell’amicizia erotica; le infatuazioni, fra cui quella da perdita, quella competitiva, quella divistica e quella da dominio. Infine si esamina il vero innamoramento, che talvolta è come una grande fiammata che dura poco, ma altre volte si conserva vivo perché rinasce.
Il professore Alberoni torna a parlare d’amore, con la lucidità e l’immediatezza che da sempre contraddistinge il suo stile di scrittura. Anche in questo suo nuovo lavoro, riprende la sua teoria dello “stato nascente”: noi ci innamoriamo quando siamo pronti a mutare, quando avviene in noi un rapido processo di destrutturazione-ristrutturazione. Nello stato nascente, l’individuo diventa capace di fondersi con un’altra persona e creare una nuova collettività ad altissima solidarietà.
In questo libro, l’autore analizza l’amore partendo dall’infanzia passando per l’adolescenza fino ad arrivare all’età adulta, spiegando la differenza tra un’infatuazione e un’amicizia erotica, il colpo di fulmine e l’amore che dura, ma non solo. Perché ci possono essere diversi tipi di innamoramento, inquinato, frenato, ferito, come si possono provare differenti infatuazioni, da dominio, da perdita, competitiva, da evasione, tutte diverse dal vero innamoramento. Dall’amore che dura.
Il grande amore nasce fra persone che hanno coscientemente e appassionatamente messo l’amore al primo posto, messo l’amato al primo posto, felici di farlo. Hanno sempre scelto ciò che era utile e faceva piacere all’amato, dimenticando se stessi, il proprio egoismo, il proprio orgoglio.
L’amore che dura, per loro, è stato un continuo miracolo, una continua e stupefacente sorpresa. Si sono posti sempre la stessa domanda: “Mi ami?”. Ogni volta hanno ricevuto sempre la stessa risposta, con il batticuore: “Sì, ti amo”. E ogni volta ne sono stati esultanti e felici. Perché l’amore dura rinascendo.
E poi ancora:
L’amore dura solo innamorandosi continuamente.
Credo proprio che non possa esserci promessa più bella per la persona amata, ovvero innamorarsi continuamente, in ogni istante.
Interessantissimo, tutto. (seguo, per forza 🙂 )
Grazie!!!😘