“Il giardino dei segreti” di Kate Morton: un romanzo emozionante e indimenticabile
Recensione e foto di Azzurra Sichera
Lo ammetto subito: l’ultimo capitolo de “Il giardino dei segreti” di Kate Morton (Sperling & Kupfer) l’ho dovuto rileggere perché i miei occhi erano pieni di lacrime. Non credo che esagerino coloro i quali hanno definito “indimenticabile” questo romanzo, lo è per davvero.
TRAMA – Inghilterra, 1913. Nell ha solo quattro anni quando viene abbandonata sul ponte di una nave da una donna misteriosa, Eliza Makepeace. Dopo una lunga traversata, si ritrova in Australia, sola e smarrita. Non ricorda nulla, ma tiene stretto tra le mani un libro di favole. Australia, 2005. Alla morte di Nell, sua nipote Cassandra riceve un’eredità inaspettata. Un cottage inglese, nel cui giardino sono sepolti i segreti di un passato oscuro e tormentato: quello di Eliza Makepeace, autrice di fiabe meravigliosamente inquietanti. Bestseller in tutto il mondo, un romanzo ammaliante e ricco di atmosfera che diventerà un film di Clint Eastwood.
Non è facile parlarvi di questo libro perché penso che ogni parola risulterebbe banale in confronto alla sua bellezza e complessità.
Proviamo a procedere con ordine. La narrazione si sviluppa su tre piani temporali, i primi del Novecento, quando conosciamo Eliza, sua zia Adeline e sua cugina Rose, ma non solo; la seconda metà del Novecento, quando l’ormai non più giovanissima Nell cerca di ricostruire le sue origini; e il 2005 quando Cassandra, la nipote di Nell, porta a termine le ricerche della nonna, ritrovando se stessa e portando alla luce i segreti della sua famiglia. Nel libro ci sono anche dei flashback che riguardano altri protagonisti di questa storia che dura più di un secolo e che vi farà incollare alle pagine del libro.
Per prima cosa c’è da sottolineare la bravura dell’autrice nel scrivere così accuratamente di tre momenti storici differenti, con personaggi che perfettamente si inseriscono nelle dinamiche del loro tempo, senza tra l’altro “infastidire” il lettore con questi continui balzi in avanti o indietro, soprattutto perché ogni capitolo si incastra con il successivo alla perfezione, rispondendo alle domande che il lettore si è appena posto ma allo stesso tempo facendo sorgere nuovi interrogativi. Un lavoro scrupoloso che richiede a chi legge uno sforzo di attenzione in più: anche i particolari che in un primo momento potrebbero sembrare insignificanti, si potrebbero rivelare fondamentali per scoprire la verità.
Come se non bastasse, la narrazione è intervallata anche dalle fiabe di Eliza, fiabe che rappresentano metaforicamente quello che è successo in questa famiglia, fiabe da cui tutto parte e che chiudono magnificamente il cerchio, in un finale che, come vi ho già detto, mi ha fatto commuovere molto.
Kate Morton ci descrive tante donne, non saprei dirvi chi mi ha colpita maggiormente. Forse sarebbe facile dire Eliza, ma ammetto che avere il coraggio di Cassandra non sarebbe male, così come la generosità di Nell, malamente mascherata dal suo essere scorbutica e tutta d’un pezzo. Ho letto che hanno opzionato il testo per farne un film e penso che ogni tentativo di riportare sul grande schermo questo libro sia già fallimentare in partenza.
La profondità con cui vengono scandagliati i sentimenti dei protagonisti è devastante, emozioni che mutano a seconda del tempo che viene narrato, rimanendo le stesse a distanza di più di cento anni. E la verità arriva con tutta la forza dirompente dell’acqua che distrugge gli argini, portando a galla un segreto doloroso, in cui convivono un amore smisurato e un’invidia accecante, un’incrollabile fede nel futuro e un rancore distruttivo che viene dal passato.
Ecco, mi sono commossa di nuovo. Non posso che dirvi di leggerlo, ne rimarrete incantati.
Io adoro la Morton, adoro il suo stile, ma penso di poter affermare che questo sia in assoluto il suo miglior romanzo!
Devo ringraziare la vostra Ruota delle Letture per avermi fatto scoprire questa autrice! Sono rimasta davvero affascinata da questo libro, lo trovo scritto in modo magistrale (non oso immaginare quanto lavoro preparatorio ci sia stato dietro) e con una trama bellissima. Grazie!!
Oh che belle parole! A quanto pare serviamo a qualcosa 😉
Non sai quanto vi sono grata! Siete uno stimolo, la vostra gentilezza e la vostra disponibilità sono rare e i vostri obiettivi ormai sono una vera e propria sfida (a volte all’ultimo secondo utile!). Aspetto con ansia il prossimo giro 😘
Dai dai, che manca poco a martedì!
Ho comprato questo libro un pò di tempo fa praticamente a occhi chiusi, quindi sono molto felice di leggere questa tua recensione così positiva! Penso che presto lo leggerò 😉
Non te ne pentirai! Fammi sapere quando lo leggi!!